Il nome della villa deriva dal conte Giuseppe Stella che l’acquistò intorno alla metà del Settecento, mentre le origini dell’edificio sono probabilmente cinquecentesche.
Il palazzo è incluso in un podere ed è circondato da un parco romantico. Nel parco si trovano anche una cappella del ‘700 (dedicata a S. Anna), una scuderia, una lavanderia (molto ben conservata), una splendida ghiacciaia a volta e le fagiane rie. La villa esternamente presenta un elegante loggiato, mentre all’interno la villa è caratterizzata da due logge passanti attorno alle quali si sviluppano gli ambienti laterali.
Sia le logge che i vari ambienti presentano soffitti dipinti a motivi floreali, pizzi, pietre preziose alternati a scene agresti, allegoriche e nature morte. Le pitture sono attribuite a Vincenzo Martinelli (1737-1807) ed Antonio Basoli (1774-1843). Un ambiente del pianterreno presenta motivi “alla pompeiana”. Tra gli ospiti illustri della villa va menzionata la principessa Carlotta Bonaparte, nipote di Napoleone.